La parte centrale della stanza è occupata da un grande plastico che rappresenta tutta la Provincia di Belluno e parte delle aree confinanti in modo da fornire una visione panoramica di una parte della pianura Padano-Veneta, di un tratto della fascia pedemontana e della catena montuosa comprendente le Dolomiti.
Appositi cartellini indicano le manifestazioni metallifere presenti nella provincia di Belluno: esse sono quasi completamente sconosciute al pubblico in quanto per la maggior parte attualmente non sono sfruttate, mentre nellantichità vi erano miniere che sfruttavano vari giacimenti dai quali ricavavano oro, argento, rame, ferro, stagno, zolfo, gesso, ecc.
Pannelli
In alto, sopra le vetrine tre pannelli mostrano landamento nel sottosuolo delle formazioni presenti in provincia. Nel quarto pannello sono stati disegnati sia una Sabka, ovvero una piana costiera salata, sia un Bacino tropicale semichiuso per spiegare come si formano le evaporiti (gesso, anidride). La presenza di vari affioramenti di gesso ed anidride in vari territori della provincia di Belluno testimoniano come quei due ambienti fossero presenti nel passato.